Cultura d'Impresa

Di cosa scrivere se non di ciò in cui si crede?

Questa è la domanda con cui, imprenditore o professionista che tu sia, devi confrontarti. Ed è un confronto quotidiano perché la scelta delle parole da scrivere dipende direttamente dal modo in cui hai scelto e ogni giorno scegli ancora di operare nel tuo mercato. Le tue parole devono rispecchiare quello che pensi, che senti e, soprattutto, che vivi veramente nella tua impresa e nella professione come nella vita.

Al professionista e all’imprenditore che mi chiedono il ghostwriting dei testi destinati alla loro comunicazione, pongo una serie di quesiti mirati a ” fare il focus” sul loro Credo.

Eccone una parte.

✔️ Perché ho scelto questa professione (o impresa)?

✔️ Quale imprenditore (o professionista) voglio essere?

✔️ Qual è la caratteristica che mi distingue?

✔️ In cosa mi vedo originale rispetto agli altri?

✔️ La mia pregressa storia imprenditoriale (o professionale) può confermare il mio punto di originalità?

✔️ L’idea di imprenditore che voglio essere è in linea con il tipo di persona che sono?

✔️ Dove si trova e qual è il limite di negoziazione con me stesso sotto il quale non voglio scendere?

Oltre a quella iniziale, prova a rivolgere queste domande a te stesso.

Perché scrivere di ciò che non rappresenta un’istanza viva e chiara significa giocare sporco con le parole e il lettore se ne accorge.

E se ciò accade, la frattura è insanabile. Nessuno vuole credere a ciò in cui tu, per primo, non credi o investire su di te se manchi di onestà intellettuale. Quindi, bando alla condiscendenza, ai temi di tendenza e ai vocaboli-must che, usciti dalla tua penna, suonano a vuoto.

Rappresentano il miglior modo per mettere in pericolo la tua reputazione e la fiducia altrui.

Inutilmente, aggiungo.

Condividi

Ultimi articoli

Progettazione firmware e schede elettroniche in ambito medicale: cosa c’è da sapere

Se parliamo di tecnologia medicale, alla base di tutto non può che esserci l’affidabilità. Ogni…

6 Ottobre 2025

Il vino, un ambassador territoriale

di Stefano Lefèvre - Consulente di comunicazione d'impresa, Associato AISM Il vino. Bevanda per eccellenza…

29 Settembre 2025

Il marketing olfattivo: strumento insolito nelle mani dei marketers

di Claudia Serpertino La sensorialità e il marketing sono mondi che frequentemente si intrecciano per…

9 Settembre 2025

Phygital: il digitale che si tocca

di Roberto Landrino C’è qualcosa di nuovo nell’aria. Lo si respira negli eventi, nei punti…

2 Luglio 2025

Analysis – Plan – Do

Ogni percorso di marketing e comunicazione dovrebbe partire con un'analisi strategica. Ma perché fare analisi…

12 Maggio 2025

Perché l’email marketing è ancora uno strumento fondamentale di vendita

Perché l'email marketing rimane uno degli strumenti più efficaci per costruire relazioni durature con i…

30 Aprile 2025