Comunicazione

Employee Branding: il valore del brand attraverso le persone

Employee Branding: il valore del brand attraverso le persone. Ogni organizzazione, indipendentemente dalla sua dimensione o forma, ha due lati: il datore di lavoro o il lato del marchio del datore di lavoro; la posizione del marchio del dipendente o del dipendente. Quest’ultimo è interno, concentrandosi principalmente sugli individui e le loro percezioni della società per cui lavorano. Inoltre, un grande marchio dipendente eleva l’azienda dall’interno, con l’obiettivo finale di renderla attraente all’esterno attraverso gli occhi degli attuali dipendenti.

Che cosa è Employee Branding?

Che cosa è l’Employee Branding? L’ Employeer Branding descrive la reputazione di un datore di lavoro all’interno della sua forza lavoro o come i lavoratori considerano il loro datore di lavoro. Può rendere l’organizzazione più attraente per chi cerca lavoro e consente di mantenere le risorse che condividono la cultura e i valori dell’azienda. Inoltre, il branding dei dipendenti è considerato un approccio di marketing che aiuta i lavoratori a creare atteggiamenti favorevoli verso la loro azienda, consentendo loro di essere ambasciatori del marchio più efficaci. L’obiettivo è quello di avere ogni persona entusiasta di lavorare per l’azienda e infondere un senso di orgoglio.

Perchè è importante l’Employee Branding?

Il branding dei dipendenti è importante perché invia un messaggio unificato sull’organizzazione e sulla sua cultura. Siamo tutti consapevoli del fatto che il mondo è cambiato radicalmente negli ultimi anni, in cui oltre 5 milioni di persone hanno lasciato il lavoro per fondare le proprie imprese. In quest’ottica, il branding dei dipendenti è fondamentale perché può essere una strategia per acquisire ti migliori talenti. Le generazioni di oggi hanno un nuovo preciso obiettivo: vogliono lavorare per organizzazioni che condividono le loro convinzioni e valori fondamentali.

L’ Employee Branding, quindi, è fondamentale anche perché garantisce che il personale sia soddisfatto, coinvolto e fedele all’azienda. Per questo motivo, la comunicazione aziendale deve sì rivolgersi ai clienti, ma deve tenere in considerazione il ruolo svolto dalle proprie persone.

Quali i vantaggi?

Quali i vantaggi? Secondo le statistiche, il 94% delle persone in cerca di lavoro preferisce candidarsi per una posizione in un’azienda con un forte marchio dei dipendenti nel settore delle imprese. Inoltre, i programmi di referral dei dipendenti preferiti di un recruiter sono spesso alimentati dal branding dei dipendenti, in cui gli attuali lavoratori si sentono collegati agli obiettivi dell’azienda.

Il secondo vantaggio riguarda il miglioramento nella fidelizzazione del personale. Una buona reputazione, infatti, consente ai brand di attrarre e reclutare candidati competenti. Aumentando la fiducia nel rapporto, i brand sono poi in grado di trattenere i talenti, offrendo opportunità di carriera nel lungo periodo.

Tra i vantaggi, non si può fare a meno di considerare anche una maggiore produttività del personale. Migliorare il branding del personale, infatti, significa fornire un ottimo ambiente di lavoro, crescita professionale, sviluppo personale e altri benefici che aumentano il grado di coinvolgimento nelle attività di business.

Employee Branding VS Employer Branding.

Employee Branding VS Employer Branding. Quando si tratta di definizioni e obiettivi, il branding dei dipendenti e il employer branding si sovrappongono. Tali concetti offrono comunque alcune differenze significative che vale la pena osservare e cogliere.

Tra le similitudini, le due tecniche influenzano la percezione del potenziale dipendente rispetto all’azienda. Inoltre, rappresentano ottimi alleati per la talent acquisition e retention, rendendo l’azienda più affidabile e gettando le basi per rapporti interessanti con futuri clienti.

Parallelelamente, è opportuno tenere in considerazione alcune differenze tra l’Employee Branding e l’Employer Branding.

L’Employer Branding è guidato dal personale delle risorse umane e dai leader aziendali. Essi dettano la direzione del brand e della reputazione del marchio in termini di scopo e valori. D’altro canto, l’Employer Branding sottolinea la cultura del lavoro, vantaggi aziendali e opportunità di avanzamento. Inoltre, l’Employee Branding si concentra sulle comunicazioni e le esperienze che i lavoratori hanno con l’azienda e il loro lavoro.

Insomma, l’esperienza dei dipendenti definisce il branding delle risorse umane, evidenziando cosa significa lavorare per l’azienda, quanto le persone siano entusiaste dell’organizzazione e se questi membri del team sono naturalmente sostenitori del marchio.

Alla prossima pagina di diario!

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