L’Imprenditore di Nuova Generazione: chi è e come fa a crescere

Sul fatto che siamo nell’epoca della complessità, a vari livelli (sociale, economico, ecc.) siamo già tutti abbastanza informati e d’accordo, e molti studiosi, di vari ambiti, ce lo ribadiscono periodicamente.

Allora verrebbe da chiedersi che ruolo può avere un imprenditore in una società come questa e con quali caratteristiche personali, competenze, strategie può sviluppare maggiori realizzazioni e facilitare il raggiungimento dei propri obiettivi.

Per imprenditore di nuova generazione, in questo articolo, non intendo necessariamente l’imprenditore “giovane”, ma anche quello senior che, volente o nolente, cerca di trovare modi e sistemi per tenersi adeguato ai tempi e vincere le nuove sfide.

Imprenditore di Nuova Generazione (pixabay.com)

Chi è l’imprenditore di nuova generazione allora? Su che cosa si focalizza? Come fa a crescere?

Attingendo a diverse fonti proviamo a fornire una serie di definizione e indicatori, ma anche differenze rispetto all’imprenditore “vecchia generazione”.

Che tu sia un piccolo, medio o grande imprenditore, prova a prendere in considerazione i fattori che seguono per lo sviluppo del tuo progetto.

Chi è l’imprenditore di nuova generazione

L’imprenditore di nuova generazione è focalizzato, oltre che su se stesso, sull’impattare positivamente sull’intero sistema di riferimento, sulla società e sull’ambiente.

Per spiegare meglio questa prospettiva guardiamo a questo confronto.

IMPRENDITORE VECCHIA GENERAZIONE:

  • è focalizzato su stesso (Ego), quindi sulla sopravvivenza, sul riconoscimento e sull’ambizione personale;
  • gli altri esistono in funzione dei suoi risultati;
  • gli altri lavorano con lui perché li paga;
  • i clienti comprano i suoi prodotti perché gli conviene;
  • si affilia a organizzazioni e associazioni che possano offrirgli una maggiore visibilità e allargare il suo network.

Questo tipo di approccio nell’ultima decade non sembra essere più funzionale, o meglio non se è l’unica visione.

Vediamo allora la parte nuova e mancante, che va mediata con quella di vecchia generazione.

IMPRENDITORE NUOVA GENERAZIONE:

  • è focalizzato su una visione che va oltre se stesso;
  • cerca di migliorare il sistema in cui opera;
  • cerca di produrre un impatto positivo non solo con i propri prodotti e servizi, ma anche con il proprio modo di essere;
  • gli altri lavorano con lui perché condividono una visione e dei valori profondi;
  • i clienti lo scelgono perché quello che fa è utile e produce un impatto positivo sul futuro;
  • si affilia e allarga il network oltre che per aumentare il business anche perché costruisce relazioni con persone che condividono una visione del futuro e dei valori portanti.

Considerazioni da tenere presente

  • Essere un imprenditore di nuova generazione non vuol dire abbandonare completamente il proprio Ego, le proprie ambizioni e il proprio riconoscimento, ma questi diventano una parte da mediare con qualcosa che va oltre noi. La parte istintiva e più primitiva dell’uomo incontra quindi la parte più evoluta.
  • Il fatto di avere una visione d’insieme maggiormente orientata agli altri non è un messaggio religioso o una virtù da sviluppare perché è giusta per qualche ben pensante, ma una prospettiva che può rendere il tuo progetto d’impresa davvero al passo con i tempi e generativo di vision e strategie maggiormente all’avanguardia.

Va da sé che l’imprenditore di nuova generazione sviluppa anche nuove competenze, che abbraccino il suo essere e il suo fare, che non siano mera imitazione di stereotipi comportamentali, ma che anzi valorizzino e sviluppino la propria natura migliore, quella della propria organizzazione con conseguenze molto interessanti per il vantaggio competitivo e per l’appeal sul mercato.

La buona notizia è che queste qualità sono già disponibili a livello potenziale, e possono essere riattivate e rialimentate con un processo di consapevolezza e sviluppo personale.

Nella mia esperienza di questi anni, ho potuto scoprire come spesso sia meno importante fornire “strategie e tecniche” all’imprenditore, perché spesso è lui il vero esperto della sua idea d’impresa; piuttosto è molto utile facilitarlo nel riaccedere al suo potenziale, quello che alcuni chiamano “sapere implicito”, che per tutta una serie di normali motivazioni spesso non è automaticamente e autonomamente accessibile.

Alcune Fonti bibliografiche e letture suggerite:

– Philip Kotler, “Marketing 3.0”

– Robert Dilts “Imprenditore Next Generation”.

Condividi

Ultimi articoli

Analysis – Plan – Do

Ogni percorso di marketing e comunicazione dovrebbe partire con un'analisi strategica. Ma perché fare analisi…

12 Maggio 2025

Perché l’email marketing è ancora uno strumento fondamentale di vendita

Perché l'email marketing rimane uno degli strumenti più efficaci per costruire relazioni durature con i…

30 Aprile 2025

“Marketing 0.0” di Alessandro Angelelli: il libro che nessun marketer vorrebbe leggere… ma che tutti dovrebbero avere sulla scrivania

“Marketing è... tutto quello che fai per vendere!”. Con questa affermazione provocatoria si apre Marketing…

19 Aprile 2025

Brand journalism

La comunicazione d’impresa, nel suo insieme, sta sollecitando l’esigenza di intraprendere nuovi percorsi e di…

7 Aprile 2025

Professione Marketing Manager: tra sfide, strategie e connessioni umane

Essere un Marketing Manager non è un lavoro facile. Tra la crescente saturazione dei canali…

27 Febbraio 2025

Grow with SAP: la soluzione cloud ERP per la crescita e la trasformazione digitale aziendale

Crescere rapidamente e restare competitivi nel mercato attuale richiede strumenti avanzati e strategie mirate. Grow…

11 Febbraio 2025