Comunicazione

Chi ha paura del rebranding?

Quando il buon Fausto Turco ha deciso di affidarmi il progetto di rebranding di Si-Net, la SUA creatura storica della quale – a ragione – è orgoglioso, ammetto di aver provato un attimo di incertezza.

L’azienda è l’estensione stessa del pensiero di Fausto: la sua mission è aiutare i professionisti nella difficile fase di digitalizzazione (in questo caso, parliamo del mondo dei commercialisti e delle aziende, integrando software e servizi, compresa assistenza e formazione del personale).

𝗦𝗶̀-𝗡𝗲𝘁 𝗲̀ 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗻𝗲𝗿 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝘁𝗮 𝗦𝗶𝘀𝘁𝗲𝗺𝗶 e nasce prendendo ispirazione da questa identità. Nel corso degli anni, però, le intuizioni di Fausto e il valore aggiunto del suo team hanno dato una personalità nuova al brand, creando le fondamenta dei valori che lo sostengono ancora oggi.

Come prima cosa, era necessario un cambio.
Un piccolo cambio per l’uomo, un grande passo per il brand: 𝗾𝘂𝗲𝗹 “𝗦𝗶” 𝗶𝗻 𝗿𝗶𝗳𝗲𝗿𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗿𝗮𝗱𝗶𝗰𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗮𝘇𝗶𝗲𝗻𝗱𝗮 𝗱𝗶𝘃𝗲𝗻𝘁𝗮 𝘂𝗻 “𝗦𝗶̀” 𝗮𝗳𝗳𝗲𝗿𝗺𝗮𝘁𝗶𝘃𝗼, 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗼𝘀𝗶𝘁𝗶𝘃𝗼, 𝗰𝗵𝗲 𝗰𝗿𝗲𝗮 𝘂𝗻𝗮 𝗿𝗲𝗹𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶𝗿𝗲𝘁𝘁𝗮 𝗰𝗼𝗻 𝗶𝗹 𝘀𝘂𝗰𝗰𝗲𝘀𝘀𝗶𝘃𝗼 “𝗡𝗲𝘁” 𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗹𝗮 𝗱𝗶𝗴𝗶𝘁𝗮𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲, 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗲𝗻𝗼 𝗼𝘀𝘁𝗶𝗰𝗼 𝗮𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗳𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶𝘀𝘁𝗶, 𝗽𝗲𝗿 𝗱𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗼𝗿𝗼 𝘀𝗶𝗰𝘂𝗿𝗲𝘇𝘇𝗮.

Oltre a ciò, abbiamo lavorato sul payoff che doveva scandire la promessa del brand, rafforzando il concetto di cui sopra: il risultato è la frase qui sotto

“𝘕𝘖𝘐 𝘐𝘕𝘛𝘌𝘎𝘙𝘐𝘈𝘔𝘖, 𝘛𝘜 𝘌𝘝𝘖𝘓𝘝𝘐”

Ci pensiamo noi. Tu, il nostro cliente, pensa solo a crescere, senza preoccupazioni. Un bel messaggio, a mio avviso, sopratutto perché sincero, onesto. Autentico.

Il restyling del logo ha donato quindi una personalità definita al brand con un lettering dinamico, verso il futuro, mentre il pittogramma è stato armonizzato e reso visivamente più ordinato, pulito, geometrico.

Non sono solito parlare dei miei lavori ma in questo caso faccio un’eccezione perché spesso, quando parlo coi clienti di rebranding, sento dall’altra parte tensione e paura. Una cosa del tipo “oddio, questo vuole piallarci tutto”.

Non è così. Il rebranding è una naturale evoluzione di ciò che già esiste, soprattutto se il terreno è fertile e in precedenza si sono piantati i giusti semi. Come in questo caso.

Allora, chi ha ancora paura del rebranding?

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Tag: rebranding

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