ConsigliAssicurazioni sanitarie: quando conviene sottoscriverla?

Assicurazioni sanitarie: quando conviene sottoscriverla?

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Le assicurazioni vita e quelle che coprono le spese sanitarie sono utilissime, specialmente se si vuole garantire una sicurezza economica maggiore al proprio nucleo familiare e perché no a se’ stessi, nel caso in cui si verificabili eventi negativi come la morte oppure una inabilità permanente.

In questo articolo si cercherà di capire approfonditamente in cosa consistono le assicurazioni sanitarie e quali vantaggi possono donare a coloro che le stipulano, sempre tenendo a mente che alcune persone sono più a rischio di altre, di conseguenza quest’ultimi avranno più convenienza nel firmare un’assicurazione.

Cosa sono l’assicurazione sulla vita e quella sanitaria

Quando si parla di assicurazione sulla vita o di polizza salute, realmente si parla di polizze assicurative, che sono identiche a quelle obbligatorie per la Responsabilità Civile Auto (RCA). In questo caso volontariamente si potrà pagare un premio, che sarà riscosso in base alle condizioni contrattuali concordate alla stipula della polizza, ma soprattutto in base alla compagnia assicurativa scelta, e potrà essere mensile, semestrale oppure annuale.

Per riscuotere una polizza vita, nel caso in cui si verifichi l’evento assicurato concordato al momento della firma, il capitale investito sarà sommato al rendimento ottenuto nel tempo, stabilito anch’esso al momento della sottoscrizione del contratto. Le polizze salute invece coprono tutte le spese per affrontare determinati eventi, decisi al momento della firma del contratto, come malattie oppure infortuni.

Assicurazione sanitaria

Tipologie di assicurazioni vita, sanitarie e miste

La tipologia più conosciuta e diffusa di assicurazione è quella in cui il contraente assicurato si occuperà di versare i premi mentre è in vita e nel caso in cui dovesse venire a mancare, i familiari scelti potranno riscuotere il capitale investito oppure ottenere la rendita maturata negli anni, in base a come è stato pattuito. Esiste un’assicurazione definita vita che si può considerare come una integrazione della pensione. Infatti pagando i premi regolarmente negli anni, il giorno della scadenza prestabilita, che di solito combaciano con l’inizio della pensione, si potrà riscuotere ed utilizzare tale cifra.

L’assicurazione mutuo casa, invece, garantisce il pagamento del debito relativo al mutuo ottenuto per la casa in caso di decesso del contraente della polizza. Questa funziona anche nel caso in cui si perda involontariamente il lavoro oppure non si possa più lavorare per problemi fisici. La polizza più completa che si può stipulare è la polizza vita mista, che riesce a combinare gli aspetti più importanti delle due assicurazioni sopracitate.

A chi conviene fare l’assicurazione vita e quella sanitaria

Chiunque può scegliere di sottoscrivere queste polizze, ma col fatto che si trattano situazioni possibili e non probabili, può capitare che il malaugurato evento non accada, quindi i soldi versati saranno stati depositati inutilmente. Questo discorso naturalmente non si riferisce a tutte le assicurazioni, in quanto quelle che si integreranno al momento della pensione verranno riscosse ugualmente. Nelle altre ipotesi, a differenza di questa, è conveniente stipulare polizze assicurative nel caso in cui una persona svolge un lavoro che può determinare dei rischi, come l’insorgere di malattie invalidanti, oppure il rischio di una prematura morte.

Quanto viene a costare una polizza?

Il costo da sostenere per il premio periodico è differente in base a vari fattori. In primo luogo può essere diverso da compagnia a compagnia, poi dal rischio legato all’evento assicurato, ma vengono valutati anche elementi come: la vita privata del contraente e la professione, le sue abitudini di vita e le malattie da cui è affetto.

Per quanto riguarda il lato fiscale, c’è da sottolineare che esistono delle agevolazioni, che facilitano la stipulazione delle polizze assicurative. Queste agevolazioni sono espresse sotto forma di detrazione nella dichiarazione dei redditi, di conseguenza si riduce l’imposta da pagare e quindi comportano un grande risparmio per l’assicurato.

L’articolo è stato redatto con la collaborazione di Qualepolizza.net



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