FormazioneL'importanza delle soft skills nel mondo del lavoro

L’importanza delle soft skills nel mondo del lavoro

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Parliamo di soft skills e lo facciamo con Patrizia Canepa, amministratore delegato di Oversea – centro di formazione professionale, Trainer Coach.

La tecnologia avanza a passi da gigante e le dinamiche del lavoro si trasformano rapidamente, in questo scenario emergono sempre più le Soft Skills, come elemento cruciale per il successo personale e professionale.

Si tratta di competenze che riguardano principalmente l’aspetto relazionale, emotivo e comunicativo e stanno diventando il fulcro su cui si basa la crescita individuale e l’efficacia aziendale. Capacità come la comunicazione efficace, la gestione del tempo, la leadership, la resilienza e l’intelligenza emotiva sono diventate altrettanto importanti delle competenze tecniche specifiche.

Questo perché sono proprio le Soft Skills a determinare la qualità delle relazioni interpersonali, la capacità di adattamento al cambiamento e la capacità di risolvere i conflitti in modo costruttivo.

Innovare nell’approccio alla formazione sulle soft skills

Patrizia: In Oversea puntiamo sulla valorizzazione delle soft skills da molti anni. Una delle iniziative più rilevanti è stata lo sviluppo di un catalogo di webinar focalizzati su diverse soft skills fondamentali. Tra questi spiccano i corsi dedicati alla mediazione, che utilizzano un approccio innovativo (Medianos), ideato dal Dr. M. Ferrari.

Un gioco creativo che permette ai partecipanti di acquisire competenze di mediazione in modo pratico e coinvolgente, migliorando la capacità di gestire i conflitti e favorire la collaborazione. I giocatori simulano la gestione di un conflitto, allenandosi a saper stare (“so-stare”) nel conflitto medesimo. Scopo del gioco è trovare una risoluzione comune che metta d’accordo entrambi i giocatori sino a definire la proposta che soddisfi le parti coinvolte.

Alessandro: Fondamentalmente sono curioso, per cui ogni novità mi appassiona. Conoscevo la metodologia Lego Serious Play, ora mi toccherà andare a capire meglio come funziona Medianos! E comunque, credo che l’insegnamento attraverso il gioco creativo sia un approccio vincente, che sicuramente rende l’apprendimento delle soft skills molto più pratico ed applicabile nella vita reale.

Combinare soft skills ed hard skill

Patrizia: Altro elemento da tenere in considerazione, soprattutto nel panorama italiano, è la capacità di potenziare la conoscenza e l’utilizzo della lingua inglese nel mondo del business. Sappiamo bene quanto siamo indietro da questo punto di vista. Una soluzione è quella di coniugare il potenziamento di hard skill e soft skill, ad esempio erogando webinar sulle soft skills in lingua inglese.

Noi ci stiamo provando, con professionisti provenienti da tutto il mondo. Questa iniziativa non solo amplia l’accesso alla formazione, ma porta anche un valore aggiunto attraverso l’approccio internazionale e l’apertura alle nuove tendenze nell’ambito delle competenze relazionali ed emotive. I professionisti provenienti da diverse culture e contesti portano una vasta gamma di prospettive ed approcci, arricchendo così il processo di apprendimento con idee e metodologie innovative.

L’inglese diventa il linguaggio universale attraverso cui vengono veicolate le conoscenze, consentendo ai partecipanti di accedere a una formazione di livello internazionale.

Alessandro: Offrire opportunità di apprendimento, come i webinar, in inglese non solo facilita l’apprendimento di una lingua indispensabile, ma apre anche le porte ad una vasta gamma di conoscenze ed esperienze di professionisti che, diciamocelo pure tra noi, spesso stanno qualche anno “avanti” rispetto a quanto applicato in Italia.

Ti porto un esempio personale. Il mio inglese fa veramente pena, è il mio tallone d’Achille. Leggo e comprendo, scrivo discretamente, ma se mi dici di conversare faccio una fatica bestiale, sia nel comprendere il parlato che nel parlare io stesso.Ho imparato di tutto, meno che questo.

E mi vergogno pure di non riuscire proprio. Come saprai, grazie all’intelligenza artificiale, esistono app che “aiutano” a conversare in lingua. Dopo un primo approccio, in cui mi vergognavo di parlare anche con l’avatar del mio cellulare, piano piano sto migliorando. Appena sarò pronto mi iscriverò ad un vostro corso!

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