Uno dei luoghi più idonei per parlare di competenze è sicuramente LinkedIn: il perché è specificato nella natura di questa piattaforma, punto di incontro e di confronto nel mondo del lavoro. Il lavoro è una delle maggiori preoccupazioni non solo dei giovani italiani, ma anche di professionisti e lavoratori più adulti che cercano una riconversione o un miglioramento professionale. A qualunque età, è chiaro che per essere appetibili sul mercato del lavoro ci sono delle competenze che non possono mancare, come le conoscenze informatiche e le lingue.
Un altro must per trovare o cambiare lavoro più in fretta è allargare gli orizzonti della ricerca del lavoro. Porta Portese, il passaparola o gli annunci al bar non sono più adeguati a sostenere le esigenze di un mercato del lavoro sempre più globalizzato. Già, c’è anche la globalizzazione! Per viverla e non subirla bisogna sfruttare al massimo i suoi aspetti più positivi: la possibilità di entrare in contatto con persone di tutto il mondo. Da un punto di vista lavorativo, questo significa poter collaborare potenzialmente on ogni azienda, in ogni angolo del mondo. Come fare a raggiungerle? Semplice, grazie al lavoro online!
Internet, la digitalizzazione e l’incontro domanda/offerta di lavoro online
Questo meraviglioso strumento chiamato internet, ha visto la nascita di molte attività digitali che non fanno altro che potenziare le possibilità di interazione tra domanda e offerta. In questo caso, stiamo parlando di lavoro, lo strumento più adatto che la rete ti offre sono dei portali per presentare chi offre e cerca lavoro in una logica diversa, quella social.
Un social professionale funziona come un normale social network: per sfruttarlo al meglio bisogna tenerlo curato e aggiornato. Rintracciare clienti, trovare potenziali clienti, fare networking, migliorare la comunicazione digitale sono tutte azioni rese possibili da piattaforme come LinkedIn.
LinkedIn, il social network professionale dove si incontra domanda ed offerta di lavoro… ma non solo!
Chi ha un profilo LinkedIn dimostra di conoscere le buone pratiche e le novità in materia di lavoro, è pronto a mettere in gioco la propria reputazione digitale e a sfruttare il proprio CV online per trovare lavoro. Non a caso questo social professionale è presente in tutto il mondo ed è disponibile in 20 lingue diverse!
Con una pagina LinkedIn hai la certezza di sviluppare una rete professionale e crearti un biglietto da visita digitale credibile. Per usare questa piattaforma al meglio però, non basta conoscere le basi dell’informatica. Bisogna prestare attenzione ad alcuni dettagli che possono fare la differenza.
Parlando di social professionali usati per trovare e offrire lavoro il primo nome che viene in mente è Linkedin, leader del mercato. Secondo alcuni esperti di marketing digitale, ogni settimana vengono scambiati 30.000 messaggi su LinkedIn. Per chi si occupa di risorse umane e di marketing questa piattaforma è una vera miniera d’oro. In questa rete professionale è più facile instaurare rapporti di lavoro.
Per trovare lavoro su LinkedIn innanzitutto, bisogna avere un profilo completo. La prima cosa che salta all’occhio è la foto del profilo che costituisce la porta di ingresso della tua identità digitale. Per questo devi selezionarla con cura, in base al posto di lavoro che cerchi. Non deve essere troppo formale, né troppo informale, ma deve rappresentare al meglio le tue competenze.
Le pagine che hanno un profilo completo hanno il 30% delle possibilità in più di essere consultate. Per questo, se vuoi farti notare su questo social professionale non devi sottovalutare il ruolo della foto.
In secondo luogo, devi spiegare nel dettaglio il tuo percorso lavorativo e scolastico.
Su LinkedIn ogni parola è degna di considerazione, per cui tutto quello che accresce la tua professionalità deve essere specificato: esperienza, diplomi, qualifiche professionali, lingue straniere, tirocini. Ogni aspetto della tua formazione e competenza può essere un punto di partenza per una relazione professionale.
Avere un profilo completo significa anche essere in grado di ottimizzarlo. Usa delle parole chiave e degli hashtag nella descrizione delle esperienze e delle competenze. In questo modo, i potenziali clienti o datori di lavoro possono trovarti con una semplice ricerca terminologica.
Non basta avere un buon profilo e sviluppare una rete di contatti, bisogna anche essere attivi sulla propria pagina LinkedIn. Rispondi a delle offerte di lavoro, contatta gli addetti alle risorse umane, tieni un blog professionale e dimostrati interessato a un certo argomento o azienda.
Infine, essere attivo su LinkedIn significa mantenere i rapporti con gli altri con azioni banali ma efficaci, tipo: congratularsi per un nuovo posto di lavoro; scrivere ad altri utenti; partecipare a gruppi di discussione; condividere contenuti pertinenti; chiedere raccomandazioni a ex datori di lavoro, insegnanti, colleghi.
Per farsi assumere la miglior tattica possibile è quella di crearsi un network professionale pertinente e facilmente accessibile a chi si occupa di risorse umane. Dopotutto LinkedIn serve proprio a questo!
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