C'è una sorta di rivoluzione in atto fatta di maggiore sensibilità alla qualità di vita, all'integrazione del lavoro con altre attività, alla crescita personale...
L’innovazione può essere vista come il frutto dell’incontro di personalità e temperamenti differenti e richiedere, quindi, un processo di (ri)costruzione della fiducia che deve partire dall’interno (es. dipendenti e collaboratori). E’ impensabile il contrario.